TRIESTE
01/05/ pomeriggio
Una
città tra il mar Adriatico e l'aspro promontorio carsico, incastonata
nello splendido golfo che la accoglie. Il fascino di Trieste si espande
fino al mare fra Piazza Unità d'Italia con gli eleganti palazzi, ed il
Borgo Teresiano, simbolo dell'incontro di culture, lingue, etnie e
culti.
Piazza Unità d'Italia
Palazzo del Comune, particolare della torre
Al Caffè degli Specchi il caffè con un bicchierino di cioccolato caldo al costo di 1 Euro
Canal Grande
Uno dei luoghi più conosciuti di Trieste è Canal Grande,nel Borgo teresiano, dove sorge questo canale navigabile.
Fu costruito verso la metà del 1700 per consentire alla navi di
arrivare in centro città per caricare e scaricare più agevolmente le
loro merci.
Il canale originariamente era più lungo dell'attuale, poi la parte finale fu interrata, lì dove sorge piazza Sant'Antonio con una bella fontana e il caffé storico Stella Polare. Qui si affaccia, a vegliare sul canale, la chiesa di sant'Antonio taumaturgo.
Essendo molto lungo, su di esso sono presenti due ponti ed una passerella pedonale.
Il ponte rosso è il primo ponte costruito e più volte rimaneggiato. Qui è possibile vedere la statua dello scrittore irlandese James Joyce, a ricordo della sua presenza in città.
(da Assaggi di viaggi)
Il ponte bianco è quello più verso il mare e consentiva il passaggio anche ai treni.
E poi c'è la passerella pedonale più moderna per materiali e concezione ma che però è legata ad un errore di progettazione che le è valso il soprannome di Ponte curto.
A ridosso del Ponte Rosso c'è Piazza Ponterosso, storicamente sede di mercato e di eventi.
Molto belli anche i palazzi che si affacciano sul canale tra i quali segnalo Palazzo Carciotti
che si trova in fondo, verso il mare, guardando quest'ultimo, sulla
sinistra. Fu fatto costruire dall'omonimo committente greco, il
commerciante Carciotti, verso la fine del 1700. La costruzione fu
affidata all'architetto Pertsch.
Cattedrale di San Giusto
Inizialmente erano due edifici distinti, uno dedicato a San Giusto e l'altro a Maria e poi furono uniti nel 1300.
Da notare anche il massiccio campanile
laterale in pietra dove sono alloggiate cinque campane. Inizialmente
era più alto, poi è stato portato alle dimensioni attuali dopo che fu
colpito da un fulmine che lo danneggiò.
La facciata esterna della chiesa fu costruita con materiale proveniente da altri edifici romani. Da notare il grande rosone.
L'interno è a tre navate separate da colonne e archi. Da notare alcuni bellissimi mosaici bizantini nell'abside.
02/05/
Visita al Castello di Miramare, un elegante edificio di colore bianco – avorio
che sorge sulla punta del promontorio carsico di Grignano, a pochi km
dalla città di Trieste.
Realizzato in pietra d’ Istria e in stile
eclettico, su progetto dell’ingegnere austriaco Carl Junker, l’edificio
fu costruito tra il 1856 e il 1860 come dimora dell’arciduca
Massimiliano d’ Asburgo e della sua consorte, la principessa Carlotta
del Belgio.
Il palazzo, progettato dall’ingegnere austriaco Carl Junker, si presenta
in stile eclettico come professato dalla moda architettonica dell’epoca:
modelli tratti dai periodi gotico, medievale e rinascimentale, si
combinano in una sorprendente fusione, trovando diversi riscontri nelle
dimore che all’epoca i nobili si facevano costruire in paesaggi alpestri
sulle rive di laghi e fiumi.
Nel Castello di Miramare Massimiliano attua una sintesi perfetta tra natura e arte, profumi mediterranei e austere forme europee, ricreando uno scenario assolutamente unico grazie alla presenza del mare, che detta il colore azzurro delle tappezzerie del pianoterra del Castello, e ispira nomi e arredi di diversi ambienti.
La realizzazione degli interni reca la firma degli artigiani Franz e Julius Hofmann:
il
pianoterra, destinato agli appartamenti privati di Massimiliano e
Carlotta, ha un carattere intimo e familiare, il primo piano è invece
quello di rappresentanza, riservato agli ospiti che non potevano non
restare abbagliati dai sontuosi ornati istoriati di stemmi e dalle rosse
tappezzerie con il simboli imperiali.
Qui descrizione e storia del castello https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Miramare
Il Parco, che nelle intenzioni dell’arciduca doveva essere una stazione sperimentale di forestazione e di acclimatazione di specie botaniche rare, è un complesso insieme naturale e artificiale dove ancora oggi è possibile respirare un’atmosfera unica, intrisa di significati strettamente legati al rapporto fra uomo e natura.
Un’emozione di colori, suoni e profumi in un Museo Verde oggi a disposizione di tutti i suoi visitatori.
( dal web)Qui visita il parco https://miramare.cultura.gov.it/il-parco/
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