mercoledì 27 ottobre 2021

Oltre l'autunno

 

Foto dal Web

Oltre l’autunno

Un tempo, era l’autunno,

era il mutar dei colori

a inebriar di meraviglia,

tra il fruscio delle foglie

delle querce ingiallite.

Ora gli antichi sentieri

son cancellati dall’erba

e gli antichi tratturi

dall’onda del tempo.

Tra riflessi cangianti

di luci e di ombre

riaffiora il ricordo

e tra il fruscio delle foglie

vibra di foglia in foglia

il rimpianto di antiche dolcezze

e la nostalgia di stagioni vissute.

Risuona l’eco di antichi passi, 

che, in un mattino d’autunno,

han varcato il sentiero eterno,

oltre il tempo di ogni stagione.

Rosa Massaro ottobre 20015

Poesia- Oltre

 

Oltre

l' intreccio di rami spogli

l'eco della poesia

riecheggia

tra l'azzurro del cielo,

scivola

sulle bianche nubi

nel silenzio della vita,

cerca

parole nuove

volteggiando

tra luci ed ombre,

plana in campi verdeggianti

raccogliendo

il sospiro dei fiori,

ascolta parole mai dette

ed entra nell'intimità

di un pensiero

aprendo la finestra

dell'infinito.

RM 6/02/2018

 

Esperienze didattiche

 https://www.slideshare.net/scuola.bucaletto/laboratorio-di-storiapiccoli-detective-presentation

Esperienza  di storia nella classe  terza-scuola elementare, “Piccoli Detective a caccia degli stereotipi nella preistoria”, vincitrice Concorso GOLD 2009 - Indire

http://gold.indire.it/nuovo/gen/show.php?ObjectID=BDP-GOLD000000000023A21C

 

lunedì 18 ottobre 2021

Colori d'autunno

 

Foglie d’autunno

sotto il platano,

immagini a sorpresa, 

un mosaico multicolore,

mutevole e  sfuggevole,  

che, al primo soffio di vento,

svela la terra  nuda

e una città dispersa

sotto un velo di nebbia.

Volteggiano  foglie smarrite 

e i rami sempre più spogli

tendono mani rugose 

ad uno spicchio di cielo

che si fa grigio perla.

Colori mutevoli

dai contorni sfumati

che si lasciano andare

nel vento d'autunno,

dal profumo d'attesa...

L'attesa di un ritorno,

scandita da incertezze

 e speranze sospese.




domenica 3 ottobre 2021

Autunno - Haiku

 


L'ultima rosa
al sole settembrino
Vola una foglia


Le foglie gialle

Punti luce dorata

tra foglie verdi


                                         Arriva ottobre

                                       Le prime foglie gialle

                                         volano al vento



Sorride al cielo
un paese in rovina
Scorcio d'autunno
 
C'è silenzio nei campi
Profumo d'olio nuovo


                                          S'ode il silenzio
                                          tra le foglie cadute
                                          Non scorre la fontana
 
                                        Scalpiccio di bimbi
                                        in ricordi sfumati

 



sabato 2 ottobre 2021

Poesia - Ultimo raggio di luce

 

 

Haiku
Al crepuscolo
Svanisce l’orizzonte
Sogno segreto
 
Poesia
Ultimo raggio di luce
 
Al crepuscolo
un palpito d'ombre
e l’ultimo raggio di sole
che unisce il cielo alla terra.
Sfumano
gli alberi spogli
in questo tardo autunno
e svanisce l’orizzonte
nel baleno di un istante,
così la nube di pensieri
aggrovigliati
nel magico arcobaleno
dell’Infinito.
E
prima che scenda la notte
a stringermi
nella sua corolla di tenebre,
nella magia del silenzio,
respiro l’Immenso
e cerco parole di poesia
sull’orlo di un sogno segreto
sospeso
in quell’ultimo raggio di luce.
RM 5/02/016
 
Il crepuscolo con le sue evanescenze, confonde ogni forma del passato e del presente e porta tanta tristezza e malinconia. Colgo all’orizzonte qualcosa di indistinto in quell’abbraccio del cielo che si unisce alla terra, un attimo fuggente ricco di ricordi e di emozioni, chiaroscuri di una vita che va verso l’autunno.
E pur tra il groviglio dei miei pensieri riesco a cercare un alito di ristoro nell’Immenso e con la mia fantasia evado sulle ali dei sogni in cerca di parole di poesia o di 17 sillabe per comporre un haiku.
Tento di scrivere poesie in questi ultimi anni, poesie che raccontano di me…un po’ di ciò che riesco a percepire in quel muto colloquio con la parte più profonda del mio essere…ma forse riesco a esternare poco, perché sono molto riservata e non molto espansiva; perciò mi trovo bene in questo gruppo dove l’haiku è “semplicità, serenità, silenzio”. Trovo rifugio nella poesia, alla ricerca di parole che possano sgrovigliare quei tristi pensieri che mi stanno attraversando, parole che possano donare un’emozione a me e, spero, anche a chi voglia leggermi.
(dal gruppo Haiku = SEMPLICITA',SERENITA',SILENZIO - Enzo Tobia)

FEBBRE di Jonathan Bazzi

 
Libro autobiografico, ma dal valore universale, per le riflessioni sulla malattia, sui pregiudizi e sulla vita nelle periferie delle città.
 L'autore ripercorre tutta la sua vita iniziando da quando
aveva 31 anni, nel 2016, gli viene la febbre e non va più via. Aspetta un mese, due, cerca di capire, fa analisi, pensa di avere una malattia incurabile. Vive con un'ansia stressante fino al giorno in cui non arriva il risultato del test dell’HIV e scopre che è sieropositivo e ne è quasi sollevato.
La storia si dipana su due piani, alterna capitoli in cui viene trattata prima l’infanzia e poi l’adolescenza, ad altri nei quali è invece centrale il momento della scoperta della malattia, della debilitazione fisica, dei problemi a essa collegati, della rinascita. Ci accompagna indietro nel tempo,  nella periferia in cui Jonathan è figlio di genitori ragazzini che presto si separano; viene allevato da due coppie di nonni, vive a Rozzano, il Bronx del Sud (di Milano), il paese dei tossici, degli operai, delle famiglie venute dal Sud per lavori da poveri, dove le case sono alveari e gli affitti sono bassi, dove si parla un misto di milanese, siciliano e napoletano. 
Jonathan Bazzi in "Febbre" ci parla di fragilità, di paura, e anche di coraggio e speranza, riesce a farlo in un modo veramente coinvolgente. 
 L'autore
Jonathan Bazzi è nato a Milano nel 1985. Cresciuto a Rozzano, estrema periferia sud della città, è laureato in Filosofia. Appassionato di tradizione letteraria femminile e questioni di genere, ha collaborato con varie testate e magazine, tra cui Gay.it, Vice, The Vision, Il Fatto.it. Alla fine del 2016 ha deciso di parlare pubblicamente della sua sieropositività con un articolo (“Ho l’HIV e per proteggermi vi racconterò tutto”) diffuso in occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS.