4 maggio
Cividale del Friuli sorge ai piedi dei colli del Friuli orientale, sulle sponde del Natisone, a 17 km da Udine, sulla strada che collega la pianura friulana alla media e alta valle dell’Isonzo in territorio sloveno
Fu fondata da Giulio Cesare con il nome di Forum Iulii,
da cui poi ha preso il nome tutta la regione, divenne la
capitale longobarda del Friuli. La parte longobarda della città è stata
dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO; ricordiamo il Ponte del Diavolo, uno dei ponti più famosi d’Italia.
Leggenda vuole gli abitanti del posto avessero dovuto ricorrere al diavolo per costruire il ponte in un luogo così critico. Il prezzo da pagare? L’anima del primo passante.
La tradizione vuole che i cividalesi non fossero stati in grado di costruire un ponte sul Natisone in un punto considerato troppo pericoloso. Allora ricorsero all’aiuto del diavolo, che promise di risolvere il problema in cambio dell’anima del primo che avesse attraversato il ponte. I cittadini accettarono questa condizione e il diavolo costruì rapidamente il ponte facendosi aiutare da sua nonna diavolessa, che portò nel suo grembiule il grande masso che sta al centro del fiume, tre le arcate. I cividalesi però non erano sciocchi: facendo attraversare il ponte ad un cane ingannarono il diavolo, che dovette accontentarsi dell’anima dell’animale!
[Fonti: Wikipedia , Skyscanner]
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