mercoledì 2 ottobre 2024

Fiori sopra l'inverno di Ilaria Tuti

Fiori sopra l'inverno di Ilaria Tuti è unThriller psicologico che parla di un caso di omicidi seriali avvenuto a Travenì, piccolo paesino delle Dolomiti friulane, nome di fantasia,  che dalle descrizioni corrisponde al luogo natio della scrittrice.

"C'era una leggenda che gravava su quel posto. Una di quelle che si appiccicano ai luoghi come un odore persistente. Si diceva che in autunno inoltrato, prima che le piogge si tramutassero in neve, il lago alpino esalasse respiri sinistri."

Il caso viene affidato alla commissaria Teresa Battaglia, protagonista del romanzo, burbera dai modi bruschi ma amata e stimata dai colleghi e dai sottoposti, che riesce ad analizzare gli eventi per interpretare la psiche del carnefice e trovare la verità.

 «Tra i boschi e le pareti rocciose a strapiombo, giù nell'orrido che conduce al torrente, tra le pozze d'acqua smeraldo che profuma di ghiaccio, qualcosa si nasconde. Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l'esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere. Questo è solo l'inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne. Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling, e ogni giorno cammino sopra l'inferno. Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato dall'età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l'indagine. Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura». (Dalla quarta di copertina)

La narrazione degli eventi si articola su due filoni storici: il passato che va dal 1976 al 1993 e il presente. L'ambientazione temporale passa dal presente al passato in più occasioni, e questo potrebbe disorientare un po' il lettore all'inizio, ma  poi, pagina dopo pagina, i salti temporali consentono  di collocarsi nelle due epoche in cui si svolgono i fatti narrati e di coinvolgere sempre di più l'attenzione fino al finale alquanto imprevisto,almeno per me.

E' un libro dallo stile semplice e scorrevole, dalle vivide descrizioni dei luoghi, i boschi, la vegetazione, la bruma che spesso avvolge le cose, del ghiaccio che crea immobilità nel paesaggio, della comunità chiusa,che preferisce nascondere anche le cose più atroci pur di conservare un apparente rigore. 

Letto questa estate in cartaceo.

Lo consiglio a chi ama questo genere.



martedì 10 settembre 2024

Settembre

 

 


Settembre 

L’estate s'attarda

nella calma del mare

e sulla spiaggia assolata.

Si stupisce 

del brusio del silenzio

 che snoda i ricordi.

Vola tra le foglie gialle 

d'oleandri ormai sfioriti

e sorride all'ultima rosa

che sboccia sul balcone.

Stanca dell'indugiar del tempo

 su una panchina riposa,

e pian piano s'addormenta

su eterne  promesse d'amore.

 RM settembre 2024

venerdì 21 giugno 2024

Ricordi di viaggi: Anagni-Umbria

 

 Dal 29 maggio al 2 giugno, un viaggio in macchina con le soste "spezza-viaggio" ad Anagni il 29, Assisi 30 e 31 e Benevento l'1 giugno.

Questo viaggio è stato improvvisato, (abbiamo prenotato gli hotel all'ultimo momento) e perciò ci ha offerto la magia della sorpresa nel visitare posti  che non conoscevamo ed un vero relax senza la pressione degli orari. Se c'è stato qualche imprevisto  ci ha dato stimoli ed emozioni nuove, come dice Montale"un imprevisto è la sola speranza". 😃 Abbiamo camminato molto, ma la stanchezza è stata ampiamente ripagata per aver goduto di nuove conoscenze e della bellezza dei borghi e di nuovi paesaggi. 💓

La maggior parte delle foto sono mie, le notizie da Wikipedia o dal Web

Il percorso: clicca 👇

ANAGNI-----SPOLETO

ASSISI------TODI----SPELLO------ORVIETO

BENEVENTO -----AVELLINO


Orvieto

 

 Orvieto è un comune italiano di 19 307 abitanti della provincia di Terni in Umbria , sorge su una rupe di tufo (ignimbrite di Orvieto - Bagnoregio), tra i 280  e i 325m.s.l.m.  che domina la valle del fiume Paglia, affluente di destra del TevereOrvieto, una delle più belle città dell'Umbria, con oltre tremila anni di storia che non finisce mai di essere scoperta. Oggi, le sue origini etrusche rivelano nel sottosuolo una città sotterranea, composta da un insieme di grotte, pozzi, cunicoli lasciati dagli etruschi e che si aprono all’interno delle pareti tufacee. 

Il Duomo, simbolo della città, è un gioiello dell’architettura romanico-gotica. Tra le opere principali, gli splendidi mosaici dorati che illuminano la facciata, e la Cappella di San Brizio, dove si trova uno dei maggiori cicli pittorici del Rinascimento avviato da Beato Angelico e terminato da Luca Signorelli (1499-1504).  

Al Museo dell’Opera del Duomo (M.O.D.O), sede degli antichi palazzi papali a fianco della cattedrale di Orvieto, si  possono ammirare preziose sculture, opere pittoriche ed arredi sacri ritrovati nell’antica Fabbrica del Duomo. 

 Per aggiungere la sommità di Orvieto  si può scegliere tra la scala mobile o la funicolare, noi abbiamo scelto la funicolare. 


 


Il Duomo 

  




























 

 

 

Assisi

 Basilica di San Francesco                      

Assisi, adagiata su una dolce collina, parte del Monte Subasio,  è uno dei luoghi di pellegrinaggio più famosi in Italia, conseguenza dell'essere il luogo di nascita di San Francesco. Nato nel 1182, Francesco fondò l'ordine francescano che, successivamente, prese il suo nome. L'origine di Assisi è però ben più antica dell'epoca medievale e va rintracciata al tempo degli Umbri.

Grazie alla sua ricca storia e alla sua incredibile arte, è una città dall'identità multiforme che dà l'opportunità di spaziare con l'immaginazione dall'epoca preromana al medioevo, godendo della bellezza straordinaria di luoghi densi di spiritualità come la Basilica di Santa Chiara, dedicata alla fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, e la Basilica di San Francesco, custode di capolavori quali i dipinti di Cimabue, Giotto, PIetro Lorenzetti e Simone Martini.


                                                     Navata della Chiesa superiore (dal Web)


Il transetto della Chiesa inferiore con l'altare eretto sopra la tomba di san Francesco (dal Web)



 Nella Basilica è vietato scattare foto, le mie foto sono all'esterno.

    A messa in una cappella  della chiesa inferiore ho rubato questo scatto























                                                                           Al ristorante


Santa Chiara










Ad Assisi abbiamo pernottato due notti con mezza pensione. Abbiamo gustato i piatti tipici dell'Umbria a base di  pasta fresca ripiena e condita con funghi o tartufo o selvaggina. Molto buono il dolce, la rocciata La rocciata umbra è un dolce semplice e gustoso della regione Umbria: una sfoglia arrotolata e con un ricco ripieno a base di mele e frutta secca, uva sultanina, alchermes, cacao...



Qui un video  della RAI dell'interno della Basilica