19 Aprile
Iniziamo la giornata con un giro panoramico della Ringstrasse, l’elegante viale circolare che racchiude la Vienna imperiale e i suoi palazzi storici dell’800, tra cui il Municipio, il Parlamento e vari teatri e musei.
Visita dall'esterno alla casa popolare creata da Friedensreich Hundertwasser
La Hundertwasserhaus è un complesso residenziale dall'aspetto molto originale costruito tra il 1983 e il 1986.
Duomo di Santo Stefano
Il Duomo di Santo Stefano non soltanto è l’edificio gotico più
importante d’Austria. Lo Steffl, come viene affettuosamente chiamato a
Vienna, è molto di più. È un punto di riferimento, un simbolo di
identità e un simbolo della ricostruzione della Repubblica dopo la
seconda guerra mondiale. La costruzione del Duomo di Santo Stefano
iniziò nel XII secolo e il suo interno subì diverse modifiche nel corso
dei secoli, fino ad assumere l’attuale aspetto barocco. La più alta
delle quattro torri è la torre sud, con i suoi 136 metri. Sulla sua
sommità si arriva tramite una scala di 343 gradini. Da qui si gode una
vista sconfinata su tutta Vienna. Ospita complessivamente 13 campane. La
più famosa tra queste, la Pummerin, si trova però
nella torre nord, alta 68 metri. Per grandezza questa è la seconda
campana oscillante di tutta l’Europa. Le tegole colorate che rivestono
il tetto del duomo di Santo Stefano formano lo stemma dell’aquila
bicefala dell’impero asburgico e gli stemmi della città di Vienna e
dell’Austria. Il duomo di Santo Stefano ha acquisito particolare fama
anche grazie al dolce più famoso di Vienna: la sua immagine troneggia
sopra la scritta del marchio sulla confezione rosa dei Manner Schnitten.
Non siamo potuti entrare con la guida, essendo la vigilia di Pasqua c'erano le funzioni religiose.
Passeggiamo nelle vie centrali come il Graben, con la Colonna della Peste, e il Kohlmarkt, arrivando a Piazza San Michele e all’ingresso
dell’Hofburg, il complesso imperiale.
In un ristorante gustiamo la cotoletta viennese con contorni vari.
Un giro libero per il centro e poi una sosta con un
assaggio di torta Sacher in un caffè viennese.
Serata al concerto
Unsplash, Pexels o Shutterstock.
Che belle immagini del tuo viaggio, video e le tue parole , complimenti .
RispondiEliminaUn abbraccio
Rosy
Ricordo che non mi fece impazzire Vienna..ma ne hai tessuto un ritratto piacevole e intrigante..a volte le città vanno riviste, magari in circostanze e approcci differenti.. la Sacher non se batte comunque.. ahah
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