“Scrivere per comunicare, per esprimere, per capire. Scrivere perché spesso il mondo reale non può o non vuole contenere la ricchezza dei nostri sogni, dei nostri ideali, delle nostre esperienze più profonde. Scrivere perché la finzione (letteraria) è più accattivante del reale, può essere più vera, più vicina alla verità, e scrivere nasce dal desiderio di “aumentare” la realtà. Leggere è cercare di inseguire i sogni, le fantasie di altri che altri mondi hanno saputo costruire con le parole. Scrivere è riscoprire il proprio sguardo sul mondo e farlo nuovo. Il proprio sguardo di donna.” Lorenza Colicigno
Il romanzo collettivo sta prendendo forma come un ipertesto multimediale ed è visitabile
Qui: Il caso Vanessa
Del romanzo collettivo ne avevo sentito parlare, ma non ho mai letto un tipo di scrittura in quel senso.Deve essere stimolante non solo per chi scrive ma anche per chi legge . Per chi scrive raccordare la propria fantasia letteraria a quella di altri rimanendo nell’ambito della stessa storia penso che sia intellettualmente stimolante e in un certo senso “divertente “. Questo caso Vanessa deve essere interessante .
RispondiEliminaGrazie per averne parlato .
Baci
eos
Veramente interessante! Grazie alla competenza di chi ci ha guidate, che ha saputo raccordare tutti i capitoli. Per noi é stato un lavoro molto stimolante, ora attendiamo i commenti dei lettori!
EliminaCiao, non sapevo di questo "Romanzo collettivo", sicuramente sarà stata una esperienza interessante e costruttiva.
RispondiEliminaMolte volte ci rifuggiamo nella lettura, per fortuna che abbiamo ampia scelta.
Buona serata
Rakel
I miei complimenti a tutti.
RispondiEliminaCredo che sia un lavoro collettivo molto interessante ! Se ho capito bene, questo romanzo collettivo è composto da tanti capitoli, ogni capitolo è fatto da una persona diversa. Il tutto sotto la supervisione di una persona esperta che coordina e provvede al raccordo dei vari capitoli. E' così ? Bravissime !!!
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