giovedì 17 ottobre 2024

"Dalla stessa parte mi troverai" di Valentina Mira

 "Dalla stessa parte mi troverai" di Valentina Mira è un romanzo che narra un fatto di cronaca risalente agli anni settanta, la strage di Acca Larentia del 7 gennaio del 1978, in cui furono uccisi a colpi d'arma da fuoco due attivisti di destra. Questo fatto ancora oggi viene commemorato ad ogni anniversario da una folla di centinaia di fascisti,  puntualmente filmati mentre depongono corone d’alloro e salutano col braccio teso. 

In questo libro si racconta la storia di Mario Scrocca, militante di sinistra, che la notte del 30 aprile 1987 viene arrestato, senza prove, con l’accusa di aver preso parte alla Strage di Acca Larentia; morirà due giorni dopo nel carcere di Regina Coeli in circostanze mai chiarite, morto suicida impiccato, nonostante fosse in isolamento, in una cella anti-impiccagione e sotto sorveglianza. Al momento della morte non ha ancora compiuto 28 anni ed è padre di un bambino. Rossella Scarponi, a sua volta militante di sinistra, è la moglie di Mario.

La storia  inizia in  un pomeriggio di giugno del 2021. Due donne si incontrano sotto il cielo di Roma. Rossella ha sessant’anni ed è la vedova di Mario Scrocca, dopo anni di silenzio, ha deciso di raccontare la propria storia dolorosa alla scrittrice Valentina, instaurando un rapporto di affetto e di scambio basato sulla comunione di una serie di valori, che nel libro è definito “sorellanza”. Valentina, di anni, ne ha trenta, è cresciuta dalle parti di Acca Larentia.

Il racconto di Valentina Mira prosegue su tre piani narrativi: la storia di Mario e Rossella; il rapporto tra Rossella e Valentina; la vicenda privata di Valentina, che riguarda un suo trascorso rapporto sentimentale (traumatico) con un ragazzo di estrema destra.

 Questo libro è stato proposto da Franco Di Mare al Premio Strega 2024 con la seguente motivazione:
«In anni di celebrazione dell’oblio, in nome di un pur comprensibile desiderio di voltare pagina e arrivare a una memoria condivisa, a una pacificazione, al superamento degli anni di piombo e dunque al miracolo del perdono che unisce le vittime nel dolore, irrompe con la potenza di uno tsunami Valentina Mira con Dalla stessa parte mi troverai. Da quale parte? Da quella del giusto (che non coincide sempre con la giustizia) da quella della Storia (che non sempre la racconta com’è andata) da quella delle vittime (che non possono condividere le responsabilità dei carnefici). In questo potente romanzo Valentina Mira racconta la storia di Acca Larentia e degli anni di piombo che seguirono, gli omicidi, i processi, un clima mefitico e velenoso che avvolgeva i cuori e le menti del Paese. E lo fa intingendo la penna “nel latte e nel sangue” con cui Roma ha scritto la sua storia millenaria e raccontando una storia d’amore e del suo potere salvifico.»

"Dalla stessa parte mi troverai", dal linguaggio tagliente e deciso, ma dallo stile semplice e informale è quasi un'inchiesta, una denuncia che reclama giustizia. Molto scorrevole, pur trattando argomenti molto forti, si legge facilmente. Consiglio di leggerlo sopratutto ai giovani, per conoscere questa storia che ha attraversato il nostro paese negli anni 70.

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