martedì 18 giugno 2024

TODI-Umbria

 

Todi é una cittá medievale di una bellezza ed eleganza unica, sorge in cima ad una collina, ad una altezza di circa m. 400, a dominare l’incantevole valle del Tevere.

Un territorio ricco di arte, cultura, tradizioni e sapori ed è famosa come “la città più vivibile al mondo”, come è risultato dagli esiti di interessanti ricerche. Molte testimonianze archeologiche collocano l’origine di Tutere, che in lingua etrusca significa confine, tra il V ed il III sec. a. C., è certo tuttavia un precedente insediamento di una comunità di stirpe umbra. Una leggenda narra che Todi sia sorta per volere degli stessi Umbri, infatti mentre erano già stati iniziati i lavori per la costruzione della città sulle rive del fiume, ecco che un’aquila arrivò mentre gli uomini stavano mangiando e portò via con gli artigli la tovaglia, trascinandola sul punto più alto del colle. Pensarono quindi che ciò fosse un segno celeste e costruirono così la città di Todi sul colle e l’aquila ne divenne il simbolo augurale. Gli Etruschi tra il III e il I secolo a.C costruirono la prima grande cerchia di mura che racchiude la città, allora sul confine dell’antico territorio Etrusco e l’aquila fu imprigionata nel breve spazio di una moneta di conio prima etrusco, poi romano. (Continua qui )

 Tre cerchie di mura con  tante porte di ingresso che sono giunte fino a noi.
Partiamo da quelle che si trovano sulla terza cerchia delle mura ... la più esterna.

Il borgo si allargava, ma le tre direttrici verso Roma, Perugia ed Orvieto quelle erano e tali rimanevano.

Sulla terza cerchia di mura sono aperte cinque porte di ingresso quasi tutte databili tra il XIII ed il XIV.

La datazione è certa in quanto le mura sono del 1244.

Porta Catena Inserita nella cerchia romana (seconda cinta muraria) era uno degli accessi principali della città antica. Grandi blocchi di travertino costituiscono la sua struttura e la sua foggia richiama architettonicamente il Medioevo. L’aquila che risalta sopra l’arco, stando allo storico Getulio Ceci, è lo stemma più antico della Città, risalente alla prima metà del secolo XIII. La denominazione di Porta Catena deriva dal fatto che veniva reso difficile l’evento di un improvviso attacco di uomini a cavallo, tendendo delle catene. La parte interna ed il lato nord presentano affreschi, ormai sbiaditi, probabilmente eseguiti tra il XVII ed il XVIII secolo, forse commissionati dalle monache del Convento delle Milizie, ora Convento dei Cappuccini.

 

La Piazza del Popolo è la centrale e storica piazza cittadina, una delle più importanti e interessanti del Medioevo, vera testimonianza dell'epoca dei Liberi Comuni. Attorno vi sorgono i monumenti più insigni di Todi


 
                                                   Chiesa di San Fortunato



 




























 


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