Voglio celebrare la festa dei Caduti ricordando mio nonno caduto durante la Grande Guerra
A mio nonno
Quale gloria, quale onore
per un giovane
che conosceva tutti i segreti
della civiltà contadina,
ma non sapeva nulla
né di armi, né di guerra?
Strappato alla madre Terra
da cui sapeva trarre il buon raccolto,
lui che sapeva usare aratro e falce
e non fucili e baionette,
fu inviato al grande massacro
in quella guerra di trincea.
Non so nulla di lui, della sua morte...
Mani pietose di soldato
le solo degne di rendere onore,
resero l'ultimo onore
alle sue ossa martoriate.
La povera vedova,
scrollatosi il dolore,
dovette continuare il lavoro nei campi
e i figli orfani, troppo piccoli,
non ebbero del padre alcun ricordo.
Non so nulla di lui
so solo il suo nome...
Quale gloria, quale onore?
Un nome inciso sulla pietra
del monumento ai caduti
nella piazza del suo paese!
RM 26/05/2015
Molto bella !! Una vita strappata alla famiglia, al lavoro nei campi, per andare a combattere il nemico , in guerra... Quanti poveri ragazzi hanno fatto la sua stessa fine !! Leggendo questa tua poesia, ho pensato a quanto sia insensata la guerra !!! Saluti
RispondiEliminaLa guerra non dovrebbe esistere porta tanti morti inutili.
RispondiEliminaFabulous blog
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