giovedì 18 novembre 2021

2Lei in Virtual Worlds per una riflessione sul tema della violenza contro le donne

 2Lei - Installazione Mariposita Miami e Gianni Spada Opening



 Gianni Spada con questa sua opera, si è ispirato a questo passo tratto  dal Talmud

"State molto attenti a far piangere una donna, che poi Dio conta le sue lacrime!
La donna è uscita dalla costola dell'uomo, non dai piedi perché dovesse essere pestata,
non dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere uguale...
un po' più in basso del braccio per essere protetta, e dal lato del cuore per essere Amata. "

"2Lei in Virtual Worlds si dimostra sempre di più come un luogo di appassionata riflessione sul tema della violenza contro le donne, ma anche come un'arena di discussione su temi connessi. Le installazioni di Mariposita Miami e di Gianni Spada per 2Lei in Craft World hanno rappresentato due facce dello stesso tema. I dati dell'installazione di Mariposita ci hanno richiamato alla necessità di partire, prima d'ogni espressione creativa/artistica che non voglia apparire gratuita o retorica, da un punto concreto: i "numeri", appunto, relativi ad alcuni aspetti centrali per la comprensione della condizione della donna nel mondo, Ne è nato un utile dibattito, scaturito dall'uso da parte mia della parola "razza" nel commentare le teste di donna parte dell'installazione di Mariposita. Non era quella la sede per spostare sul piano linguistico (ma non solo) il tema profondo della complessità delle questioni legate alla violenza contro le donne, ma, poiché esse in ogni situazione di criticità sono le prime a risentirne, è sempre necessario tenere conto che questo termine, di cui è stato fatto un uso distorto nella prima metà del XX secolo durante nazismo e fascismo, è contenuto nella Dichiarazione ONU dei diritti umani del 1948 ed è espressamente e consapevolmente conservato nella Costituzione italiana (1947) , proprio come strumento di "negazione", nel senso di rifiuto, di quell'uso distorto. Osservo, dunque, che l'uso ridotto e la conseguente perdita dell'uso di questo termine nel parlare "non scientifico" potrebbe avere come effetto nel tempo l'attenuazione della consapevolezza della gravità del fenomeno del razzismo, fenomeno ancora attualissimo e necessariamente riconducibile al termine da cui si è formato in un determinato periodo storico.
L'installazione di Gianni Spada, con un passaggio molto utile dalla statistica all'espressione creativa, ha ricondotto i presenti agli aspetti più emozionali del tema della violenza sulle donne, alle loro lacrime rappresentate come fiumi senza fine. Molto efficacemente al valore simbolico delle lacrime-fiume si è contrapposta la dinamica del corpo femminile che, pur rappresentato quasi come crocifisso, pare tendere verso una "resurrezione", interpretazione rafforzata dai colori dell'arcobaleno e dalle essenze erbacee che compongono il corpo, alludenti, appunto, all'idea di una rinascita sempre possibile. Rinascita verso il pieno diritto ai diritti umani, che per molte donne sono consapevolezza e realtà acquisite, per molte altre sono ancora un'aspirazione e per molte altre ancora un percorso tutto da compiere. 2Lei vuole, appunto, dar voce a tutte.
Le foto sono di Tonino Lane aka Antonio Laraia"
 
Video dell' istallazione  in CRAFT

1 commento:

  1. Violenza sulle Donne , che andrebbe ogni giorno ricordata , in quanto ne violentano o peggio ne muoiono sempre . Ma sanno dire tante belle parole al riguardo e chi chiede aiuto spesso non viene ascoltata , o peggio derisa ... da chi dovrebbe darle aiuto . E quanto scrivo non è fantasia , ma purtroppo REALTA'.
    E pensare che i cosiddetti uomini sono nati da una DONNA.
    E se ne fregano anche della madre.

    Sai cara , ci sarebbe da scrivere pagine intere , ogni giorno , ma non voglio dilungarmi su questo tuo bel post .

    Un abbraccio

    Rosy

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