Fiori recisi,
rinati sulle tombe,
da una lacrima,
intrisa di ricordi.
Una preghiera
verso il Cielo,
tra le nebbie
dell’autunno,
alla ricerca
di un’essenza,
di un’immagine
dispersa nel tempo,
da serrare
nel silenzio del cuore
sotto un velo d’amore.
RM 2 novembre 2015
molto bella,brava maestra!
RispondiEliminaSplendida ed intensa poesia cara Maestra.
RispondiEliminaUn sorriso
Rosy