Non avevo il coraggio
Non avevo il coraggio
di ribellarmi alla violenza,
era il padre dei miei figli.
Non avevo la forza
di denunciare gli abusi,
avevo paura della vendetta.
Nella mia voce
urla smorzate
dall’innocenza dei miei figli.
Nei miei occhi
il pianto strozzato
da quell’amore crudele.
Poi una lacrima,
come spina lacerante
dentro le ferite,
deterse
luride impronte
e sensi di colpa,
sciolse
quel nodo alla gola
e infine
trovò il coraggio
di rompere il silenzio
e di sporger “querela contra Fortuna”
e la“dispietata stella”.
RM 24.08.2020
di ribellarmi alla violenza,
era il padre dei miei figli.
Non avevo la forza
di denunciare gli abusi,
avevo paura della vendetta.
Nella mia voce
urla smorzate
dall’innocenza dei miei figli.
Nei miei occhi
il pianto strozzato
da quell’amore crudele.
Poi una lacrima,
come spina lacerante
dentro le ferite,
deterse
luride impronte
e sensi di colpa,
sciolse
quel nodo alla gola
e infine
trovò il coraggio
di rompere il silenzio
e di sporger “querela contra Fortuna”
e la“dispietata stella”.
RM 24.08.2020
da Resilienze- La poetica al di là della nebbia-Ed.Universosud
Silloge dedicata ad Isabella Morra per i 500 anni dalla sua nascita
Coinvolgente e toccante la poesia !
RispondiEliminaSai di questa Donna non ne conoscevo l'esistenza , grazie per aver postato questa poesia , a distanza di ben 500 anni dove anche Lei fu vittima di violenza ed uccisa ... mi domando cara maestra , oggi cosa e' cambiato? .............Si continua a morire .
Un caro saluto per una buona serata.
Rosy
Mi unisco al commento di Semplicemente Donna perchè la cosa triste è che si parla di una poetessa vissuta 500 anni fa e, in tutti questi anni, non è cambiato ancora molto per le donne !! La poesia è molto bella, Isabella Morra ha avuto una vita difficile, segregata prima e assassinata poi, dai suoi stessi fratelli !! Ho cercato notizie in internet, perchè non la conoscevo. Ciaooo
RispondiEliminaSì, purtoppo non è cambiato nulla! Le donne ontinuano a morire e ad essere violentate ogni momento, perciò anche sui social bisogna sensibilizzare e convincere le donne a denunciare. Ognuno nel suo piccolo può fare qualcosa!
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