Io sono un filo d’erba
un filo d’erba che trema
E la mia patria è dove l’erba trema.
Un alito può trapiantare
il mio seme lontano.
Rocco Scotellaro, il "poeta contadino" che parla della semplicità e della quotidianità, abbracciando anche chi non ha strumenti culturali, entrando direttamente nelle pieghe del vissuto di ognuno.
Scrive di contadini, carrettieri, rivoluzionari, ma scrive anche di donne, di solitudini, di esili, partenze, ritorni. Tratteggia i colori della terra, i sapori dei suoi prodotti. Descrive i tormenti delle passioni che attraversa in pieno senza mai risparmiarsi.
Da un articolo su Talenti lucani
Mi piacciono moltissimo questi versi di Scotellaro
RispondiEliminaE' un sentirsi parte della natura della vita come un filo d'erba che trema, dove viviamo per seminare il nostro futuro.
Grazie per averla pubblicata
Un carissimo saluto
Una profonda e bella poesia! Si è più forti con la condivisione, la paura di vivere è lieve... Grazie, molto apprezzata!
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