Tutti i giornali e telegiornali hanno dedicato pagine, foto e video all'eclisse totale di sole dell'8 aprile del 2024.
Voglio condividere questa poesia dedicata all’eclisse del 1999 ma che fotografa in maniera magistrale
il rischio di un' eclisse ancor più angosciosa di quella di sole:
l’eclisse dell’umana ragione di cui abbiamo tanti segnali allarmanti in questi nostri giorni.
Un minuto nel tempo di Mario Luzi
Che ordine nell’universo
e nel pensiero che lo pensa.
Dopo l’affronto, dopo
la periodica contesa
vengono luce e tenebra
a una breve
tenebrosa coincidenza.
Dura poco lo sgomento dei viventi,
poco però assai più a lungo/
del letale anneramento.
Prendono nuovamente vita e luce
al rifulgere del loro
spaventoso zero. Tripudiamo.
Pure
com’è difficile
cacciarlo l’ipotetico pensiero
che l’ombra dell’umano
oscuri, luna nera,
la luminosità solare
dell’essere e che un giorno
una cimosa astrale
vi passi sopra definitivamente e splenda.
Difficile, ma spero
di tenerlo a bada, devo.
Tutti noi dobbiamo.
Mario Luzi
Pienza 11 agosto 1999
Veramente angosciante l'eclissi dell'umana ragione! A differenza del sole, che riappare dopo poco tempo, l'umana ragione si perde negli abissi del buio e allora sono guai per tutti!
RispondiEliminaBisogna sempre sperare che l'umanità si ravveda e non perda la ragione.
EliminaCiao Maestra74
RispondiEliminauna splendida poesia di Luzi, e di questi tempi abbiamo proprio bisogno di luce. L'eclissi è un evento spettacolare, da studiare. Noi siamo più spaventosi di un'eclissi, il nostro buio è male e dura molto più a lungo.
Un abbraccio 🥰
Chiara
Che splenda sempre la "luminosità dell'essere"!
RispondiEliminaSplendidi versi quelli di Luzi che richiamano una ragione perduta..
RispondiElimina"tutti noi dobbiamo"..
Beautiful blog
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