"Una donna indipendente" di Elizabeth von Arnim è un romanzo d'amore scritto attraverso un epistolario univoco, le lettere d'amore di una giovane donna al suo innamorato.
" La venticinquenne Rose-Marie vive a Jena insieme al padre, il Professore, quando nella loro vita arriva Roger, un giovane inglese, nobile decaduto, in Germania per imparare il tedesco. I due si innamorano, Roger si dichiara, ma deve tornare in Inghilterra dalla famiglia, e le lettere che Rose-Marie gli scrive sono piene di impazienza, ansiose di avere una risposta. Ma fin dalle prime pagine è chiaro che la fedeltà di Roger si appanna velocemente: la distanza, il temperamento e le condizioni sociali rendono difficile il rapporto. Spunta un'altra donna, bella e ricchissima. Si assiste così all'altalena dell'amore tra due persone molto differenti, e la vicenda si dipana solo grazie alle lettere di Rose-Marie: quelle di Roger si possono solo immaginare dalle parole della ragazza, ben decisa a imporre la propria volontà..."
Un romanzo singolare
"Amo la mia libertà e le escursioni nella foresta, le mie gonne corte e le braccia a penzoloni. Voglio che il vento mi soffi addosso, che il sole mi batta in viso e che il fango mi schizzi. Al bando scrigni, tappezzerie e cornici! Non sono un quadro né un gioiello, né ciò che il vostro occhio poetico, fuorviato da una musa burlona, persiste nel volermi vedere. "
Ho letto con piacere questo libro , come esercitazione per il laboratorio di scrittura creativa " Lerrere d'amore da...", ideato e condotto dalla prof. Lorenza colicigno.
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