Mostra di immagini AI di Mario Fontanella (Sergej Zarf) e Laszlo Ordogh (Velazquez Bonetto) sugli orrori e gli errori della guerra
I punti più salienti delle assurdità delle guerre rappresentate nella mostra: domande e risposte tra l'Intelligenza artificiale e gli autori
Dalla notecard in Craft Wordl
1. La guerra della carta igienica
L'acquisto di carta igienica in preda al panico durante una crisi può essere attribuito a una combinazione di fattori, tra cui la paura della scarsità e il desiderio di controllo. Quando le persone percepiscono una potenziale scarsità di beni essenziali, possono provare un senso di urgenza nel rifornirsi di scorte per assicurarsi di averne a sufficienza per soddisfare le proprie esigenze. Inoltre, fare scorta di carta igienica e di altri prodotti può dare un senso di controllo e sicurezza in un momento di incertezza e ansia. Anche i media sociali e tradizionali possono contribuire a questo comportamento amplificando e diffondendo informazioni o voci sulla scarsità, portando a una profezia autoavverante di aumento della domanda.
2. CUI PRODEST?
Diversi gruppi e individui possono avere interesse nella guerra, tra cui i governi che cercano di proteggere o espandere il proprio territorio, le imprese che traggono profitto dalla fornitura di armi o altri beni e servizi per la guerra e i gruppi ideologici o religiosi che cercano di portare avanti il proprio credo o i propri programmi attraverso mezzi violenti. Tuttavia, è importante notare che molte persone e organizzazioni lavorano attivamente per prevenire la guerra e promuovere la pace.
3. Il paesaggio dopo la battaglia
Il paesaggio dopo una battaglia moderna è tipicamente caratterizzato da una distruzione diffusa, che comprende edifici, infrastrutture e caratteristiche naturali danneggiate o distrutte. Possono essere presenti detriti, macerie e altri resti del conflitto, nonché ordigni inesplosi e altri pericoli. In alcuni casi, il paesaggio può essere contaminato da materiali pericolosi o inquinanti. L'entità e la natura dei danni dipendono dal tipo e dall'intensità della battaglia, nonché dalle armi e dalle tattiche impiegate.
4. La verità muore prima in guerra
L'affermazione "la verità muore prima in guerra" suggerisce che in tempi di guerra può essere difficile discernere ciò che è vero e ciò che non lo è, e che la verità è spesso una delle prime vittime della guerra. Questo perché la propaganda, la disinformazione e l'informazione sono spesso utilizzate come strumenti di guerra per plasmare l'opinione pubblica, indebolire il nemico e mantenere il morale delle truppe e della popolazione in generale. Durante una guerra, narrazioni e informazioni contrastanti possono rendere difficile discernere la verità, poiché ogni parte cerca di promuovere i propri interessi e di dipingersi in una luce favorevole. Inoltre, la nebbia di guerra, che si riferisce alla confusione e all'incertezza che spesso accompagna i conflitti militari, può rendere difficile riportare accuratamente gli eventi in tempo reale. Di conseguenza, può essere necessario del tempo per far emergere la verità e, anche in quel caso, essa può essere soggetta a interpretazioni e manipolazioni da parte di chi ha un ordine del giorno.
5. Guerra virale
Alcuni virus possono impegnarsi in una cosiddetta "interferenza virale" o "competizione virale", in cui competono l'uno con l'altro per le risorse all'interno del loro ospite, come le cellule o i nutrienti. In alcuni casi, questa competizione può portare alla soppressione o all'eliminazione di uno dei virus, mentre in altri casi può portare alla comparsa di un nuovo ceppo virale che ha un vantaggio competitivo sugli altri. Un esempio ben noto di interferenza virale è l'interazione tra il virus dell'influenza e il virus respiratorio sinciziale (RSV), dove l'infezione con un virus può fornire un certo grado di protezione contro l'altro virus a causa della competizione per le cellule e le risorse dell'ospite.
6. Documenti di "storia alternativa
Nel giugno del 1440, Anghiari, un piccolo paese della Toscana, fu al centro di una famosa battaglia. La battaglia tra le forze milanesi dei vermi millepiedi e l'esercito dei turbo scorpioni della Lega Italiana.
7. Una premonizione della guerra mondiale
Spunto originale di Salvador Dalì 1936: "Le parti del corpo impazzite, consumate da cataclismi narcisistici e biologici, si dilaniano in un delirio di autoillusione" per il dipinto Costruzione morbida con fagioli bolliti Premonizione di guerra civile
Futuro dell'occidente? Il soldato
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