sabato 28 marzo 2020

Respiro





Respiro
un alito di freddo
nel vento funebre
che agita fantasmi
su ombre lunghe di ricordi.
Rivedo i tuoi occhi,
sotto quella maschera
e il respiro,
 uno spasimo,
 fame d’aria
da quel residuo di vita.
E come allora
il respiro 
è ancora angoscia
che si espande
al suono di campane
e continua a pregare.

R.M. 27/03/2020

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