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sabato 28 marzo 2020
Il Colibrì di Sandro Veronesi
"Il colibrì è tra gli uccelli più piccoli al mondo; ha la capacità di
rimanere quasi immobile, a mezz'aria, grazie a un frenetico e
rapidissimo battito alare (dai 12 agli 80 battiti al secondo). La sua
apparente immobilità è frutto piuttosto di un lavoro vorticoso, che gli
consente anche, oltre alla stasi assoluta, prodezze di volo
inimmaginabili per altri uccelli come volare all'indietro... Marco
Carrera, il protagonista del nuovo romanzo di Sandro Veronesi, è il
colibrì. La sua è una vita di perdite e di dolore; il suo passato sembra
trascinarlo sempre più a fondo come un mulinello d'acqua. Eppure Marco
Carrera non precipita: il suo è un movimento frenetico per rimanere
saldo, fermo e, anzi, risalire, capace di straordinarie acrobazie
esistenziali. Il colibrì è un romanzo sul dolore e sulla forza
struggente della vita, Marco Carrera è - come il Pietro Paladini di
"Caos Calmo" - un personaggio talmente vivo e palpitante che è destinato
a diventare compagno di viaggio nella vita del lettore. E, intorno a
Marco Carrera, Veronesi costruisce un mondo intero, una galleria di
personaggi indimenticabili, un'architettura romanzesca perfetta come i
meccanismi di un orologio, che si muove tra i primi anni '70 e il nostro
futuro prossimo - nel quale, proprio grazie allo sforzo del colibrì,
splenderà l'Uomo Nuovo." Dal Web
E' un romanzo che parla della forza data
dalla capacità di resistere, di vivere e superare le avversità, le
malattie, le delusioni e di concentrarsi sul dono dell’amore, di quello
dato più che di quello ricevuto, di rielaborare il tempo passato, grazie
a quella memoria che ha scolpito nella nostra mente i momenti più
importanti della vita.
Molto piaciuto, lo consiglio.
Frasi dal libro
"Mi chiedo: ma il male – hai presente? Ha circuiti preferenziali, il male, o si accanisce a caso?”.
“I lupi non uccidono i cervi sfortunati. Uccidono quelli
deboli”
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