Incontro con Luisa Viglietta nel Metaverso a Più Donna Zero Violenza in Spatial per la presentazione del libro “Mach na fija” (È solo una femmina) , pubblicato da Gaidano&Matta edizioni.
La presentazione del libro è avvenuta attraverso l'intervista all'autrice da parte di Lorenza Colicigno che oltre a richiedere i tratti più importanti della narrazione autobiografica ha fatto emergere tutte le difficoltà incontrate nell'affermarsi come ricercatrice, come scienziata solo perchè donna.
Sono state presentate delle diapositive che ritraggono i luoghi e vari personaggi che hanno accompagnato la vita della scienzata (familiari, amici, insegnanti,
colleghi, amanti, compagni, collaborator ie anche famosi
scienziati) con aneddoti anche simpatici.
Luisa Viglietta dice di voler narrare la sua storia così come è stata::-":Una storia “selvatica” che
come unica regola segue quella della verità dei fatti, senza bugie e
senza abbellimenti. Ho imparato precisione e accuratezza dalla
letteratura scientifica, semplicità e chiarezza facendo l'insegnante. Mi
aspetto che i lettori e le lettrici si appassionino alle vicende
proprio perché è una storia “vera” e vorrei che trovassero nelle pieghe
del mio vissuto dettagli e riflessioni utili per una vita migliore,
siano essi giovani con una vita da vivere o invece un vecchi con una
vita già vissuta da raccontare".
Luisa Viglietta è nata a Fossano e vive a Torino. Laureata in Fisica presso l'Università di Torino nel '62, ha conseguito il Master of Astronomy presso l'Università Cornell (USA) nel '67. Ha insegnato al Liceo Copernico (1968-84). Ricercatrice presso IRRSAE Piemonte (1984-98) e presso COREP (1998-2005), ha un centinaio di pubblicazioni tra libri e articoli su riviste scientifiche internazionali. E' stata volontaria presso l'Associazione Aporti Aperte di Torino, poi presso l'Associazione ADHD Piemonte. Più recentemente ha partecipato a un gruppo di lettura dell'ultima edizione del Premio Letterario Calvino ed è diventata socia dello Zonta Club di Torino.
Deve essere stato davvero un bell’incontro. Terrò presente questo libro, grazie !
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