domenica 29 ottobre 2023

Parco archeologico Cuma

 

 
(Foto mia )
Così la neve al sol si disigilla,
così al vento ne le foglie levi
si perdea la sentenza di Sibilla
Dante,Paradiso XXXIII
Il 15 ottobre, una domenica di questo ottobre caldo, ho visitato una parte del parco archeologico di Cuma.
Salendo lungo la via Sacra si possono osservare  i templi di Giove e di Apollo,
 
ph dal web
 
e si può accedere al cosiddetto Antro della Sibilla, un' imponente galleria scavata nel tufo lungo la terrazza che si affaccia sull’antica insenatura del porto.

 L'antro, crollato nella parte iniziale, è interamente scavato nel tufo ed ha un andamento perfettamente rettilineo, anche se tende a scendere verso la parte terminale: ha una forma trapezoidale nella parte superiore, stratagemma antisismico utilizzato dai greci, e rettangolare in quella inferiore, frutto dell'abbassamento del piano di calpestio durante il periodo augusteo; l'intera struttura è quindi lunga centotrentuno metri, alta cinque e larga due e mezzo. Lungo la  ovest, ad intervalli regolari, con la stessa forma dell'antro, furono realizzate dai romani nove aperture, di cui tre murate, con lo scopo di illuminare l'ambiente, per permettere il ricambio dell'aria. (Wikipedia)
 
Dalla terrazza dell'Acropoli uno splendido panorama del golfo e delle isole
 

 


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