Octoberfest ad Agra in Craft Wordl
Una festa con stand e tavoli apparecchiati con boccali di birra, con camerieri e ospiti dai costumi tradizionali bavaresi: pantaloni di pelle di camoscio (Lederhosen) camicia a quadrettini e bretelle per gli uomini, e vestiti con corpetti strettissimi, gonne ampie e grembiule per le donne (Dirndl).
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Serata molto divertente soprattutto per la danza e l'ascolto di musica e canzoni
E così ho partecipato anche all'oktoberfest!
Ne avevo sentito parlare da amici e parenti emigrati a Monaco, che mi raccontavano di questo evento, con milioni di visitatori e con un consumo di milioni di boccali di birra...A proposito di boccali, ne conservo ancora un souvenir.
Approfittando dell'atmosfera immersiva della festa, sono andata un po' in giro su Google a curiosare su qualche notizia.
L'Oktoberfest (letteralmente: "Festa d'ottobre", in bavarese d'Wiesn) è un festival popolare che si tiene a Monaco di Baviera, in Germania, dal penultimo fine settimana di settembre al primo di ottobre: è l'evento più famoso ospitato in città, nonché la più grande fiera del mondo, con mediamente 6 milioni di visitatori ogni anno (quasi 7 milioni nel 2011) con un consumo di 7,5 milioni di boccali di birra. Anche altre città del mondo ospitano feste simili o ispirate da questa e chiamate anch'esse Oktoberfest.
La storia
Il 12 ottobre 1810 il principe ereditario Luigi, il futuro Re Luigi I, festeggiò le sue nozze con la Principessa Therese di Sachsen-Hildburghausen. I festeggiamenti, ai quali furono invitati anche i cittadini di Monaco, si svolsero su un prato (Wiese) che a quei tempi era ancora alle porte della città e che da allora si chiama "Theresienwiese" in onore della sposa.
Le feste nuziali si conclusero con una corsa di cavalli alla quale assistette anche la famiglia reale e che fu una festa per tutta la Baviera. Fu deciso di ripetere la corsa anche gli anni successivi e così nacque la tradizione dell’"Oktober" Fest.
Nei primi decenni l’offerta di divertimenti era modesta. Nel 1818 comparvero la prima giostra, due altalene e piccoli capanni in cui i visitatori si intrattenevano bevendo birra. A partire dal 1896, grazie all’intrapendenza e la collaborazione con i produttori di birra, alcuni osti fecero montare i primi grandi capannoni.
Un’altra parte dell’area era occupata dal Luna Park. L’offerta di giostre e altri divertimenti era aumentata già a partire dalla fine del XIX secolo ed oggi un enorme Luna Park con centinaia di attrazioni fa divertire i visitatori di tutte le età.
Il programma.
L’Oktoberfest prende il via con la tradizionale parata guidata dal sindaco e una schiera di carri, carichi di botti di birra, decorati e trainati da cavalli. Alle ore 12 in punto il sindaco, seguendo un preciso rituale, apre il primo barile di birra e dà solennemente inizio ai festeggiamenti .
La domenica si svolge una seconda parata che è unica al mondo e che vede oltre 8.000 partecipanti in costume tipico e varie bande tradizionali sfilare a piedi per 7 km nel centro di Monaco.
Qualche cifra.
Nelle due settimane della manifestazione sono quasi 7 milioni i visitatori che arrivano nella capitale bavarese e circa 7 milioni i litri di birra bevuti nel periodo. Di conseguenza non viene lesinato sui servizi igienici, pensate che gli uomini hanno a disposizione circa un chilometro di orinatoi. Le fabbriche di birra monacensi Augustiner, Hackerbräu, Hofbräuhaus, Löwenbräu, Paulaner, e Pschorr Spatenbräu cominciano già nel mese di luglio a montare i tendoni, in realtà gigantesche strutture finemente decorate, alcune delle quali accolgono fino a 6.000 persone. Ed è tra questa massa di gente che le robuste cameriere cercano di farsi strada utilizzando un potente fischietto. Un lavoro tanto duro quanto ambito, basti considerare che alcune persone arrivano a prendere 15 giorni di ferie dal proprio lavoro per poter venire a servire all’Oktoberfest. Si dice infatti che si possa arrivare a guadagnare oltre 10.000 euro!
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