L'amore ai tempi del colera di Gabriel Garcia Marquez
Una lettura di quest'estate o forse una rilettura?
Comunque sia, mi sono tuffata in quelle 400 pagine circa, in quella storia d'amore di Fiorentino Ariza, che aspetta per cinquantun anni, nove mesi e quattro giorni, per veder realizzato il suo sogno.
«L'odore delle mandorle amare gli ricordava sempre il destino degli amori contrastati.» (L'incipit)
La storia inizia negli ultimi anni dell'ottocento a Cartagena, città magica e sensuale e ripercorre mezzo secolo di vita del protagonista, Fiorentino Ariza, un telegrafista, amante di poesia e musica che rimane innamorato per tutto quel tempo di Fermina Daza, la più bella ragazza del Caribe, nonostante le minacce del padre e nonostante lei si sposi con un medico.
« Quello sguardo casuale fu l'origine di un cataclisma d'amore che mezzo secolo dopo non era ancora terminato »(p. 61).
Egli intrattiene rapporti amororosi con molte donne, ma non concede il suo cuore a nessuna, perchè la sua anima appartiene a colei che nelle poesie è una "Dea incoronata".Questo libro è un romanzo che parla d'amore: amore non corrisposto, amore coniugale, amore platonico, amore arrabbiato, amore geloso, amore giovane, amore adulterino, amore a distanza, amore negli anziani, perchè ”Il Cuore ha più stanze di un albergo”.
Bellissimo romanzo , un grande Marquez che ammiro profondamente.
RispondiElimina“Capita che sfiori la vita di qualcuno, ti innamori e decidi che la cosa più importante è toccarlo, viverlo, convivere le malinconie e le inquietudini, arrivare a riconoscersi nello sguardo dell’altro, sentire che non ne puoi più fare a meno“.
Una grande verità in questa frase.
Un caro saluto ed una buona Domenica sera.
Rosy