giovedì 14 marzo 2019

Anna Karenina




Anna Karenina di Lev Tolstoj
Ho voluto rileggere questo romanzo  di Tolstoj, un autore che ha fatto parte delle mie conoscenze scolastiche di tanto tempo fa, e, nonostante la corposità, (non so esattamente quante siano le pagine, perché l’ho letto in formato digitale) l’ho trovato abbastanza piacevole per lo stile e per i contenuti.
“Anna Karenina” ambientato a fine Ottocento tra Mosca e Pietroburgo, ta le più alte classi sociali russe nella seconda metà dell'800, con ampie digressioni sulle condizioni socio-economiche della Russia imperiale di Alessandro II, in un’epoca di grandi trasformazioni, come l’abolizione della servitù della gleba, approfondisce i temi dell'ipocrisia, della gelosia, della fede, della fedeltà, della famiglia, del matrimonio, della società, del progresso, dell’amore e della passione, nonché il conflitto tra lo stile di vita agricolo e quello urbano.
E’ la storia della relazione tra la la moglie di un alto funzionario ed un giovane ufficiale, il conte Vronskij Anna,donna affascinante e brillante, ben integrata nella società di cui fa parte, fugge dalla casa coniugale con l’amante e la figlia illegittima, rinunciando alla sua posizione sociale e sfidando ogni convenzione.Ma ben presto si accorge di non essere accettata nella società che prima l’adorava e, costretta a vivere isolata, si logora in una gelosia sempre più morbosa per il suo amante. L'amore non può nulla contro i sensi di colpa per l'abbandono del figlio e la conseguente rottura di qualsiasi legame e rapporto umano  la condanna alla solitudine e alla morte.

Intorno alla figura di Anna, in una rete familiare e sociale, si muovono numerosi altri personaggi, ritratti con la loro carica emotiva, con pregi e difetti, con un proprio patos interiore, che portano il lettore a diversi spunti di riflessione.
Non si raggiunge la felicità in un'esistenza centrata sui valori apparenti della bellezza, ricchezza e mondanità, Anna e Vronski escono sconfitti dal confronto con la storia d'amore ben più semplice di Kitty e Levin. La passione ben presto sfuma e distrugge la vita. Solamente l'accettazione del proprio limite umano e l’aderenza al messaggio cristiano di speranza risolve l’enigma dell’esistenza.

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