La camera azzurra (titolo originale La Chambre bleue) è un romanzo di Georges Simenon del 1964.
Tony Falcone è figlio di un immigrato italiano stabilitosi in Francia, a Saint Justin, un borgo (i suoi abitanti non amano che si chiami paese), vicino a Poitiers. Cresciuto assieme al fratello minore e senza
la madre, ha dovuto lavorare
sodo fin da bambino, ora conduce una piccola attività di vendita e
assistenza di macchine agricole, che lo porta a girare nella regione per
buona parte della settimana. Ha scelto come moglie Gisèle, una donna
solida e gran lavoratrice come lui e una madre amorevole verso la loro unica figlia, Marianne.
Una sera tornando a casa, Tony incontra Andrée Despierre, sua vecchia compagna di
scuola, figlia di una aristocratica famiglia del posto decaduta, che ha
sposato Nicolas Despierre, anche lui ex compagno di scuola, la cui madre
oltre a possedere la drogheria più importante della zona, è
proprietaria di buona parte della regione. Tony aveva sempre considerato Andrée una figura altera e irraggiungibile e quella sera la donna gli confessa che è stata sempre
innamorata e attratta da lui. Inizia così una relazione clandestina, che si consuma sempre in una stanza dell’albergo, gestito dal fratello di Tony, in una delle località vicine, è sempre la stessa
camera, la camera azzurra, “simile a quello della liscivia”...
La trama del libro si sviluppa man mano attraverso i vari interrogatori della polizia a cui è sottopostoTony, che racconta la sua versione dei fatti. Il lettore scopre la storia attraverso gli indizi narrativi, i numerosi flash back e l'accurata descrizione psicologica dei personaggi, ma potrà, sapere come siano andate davvero le cose soltanto alla fine. E anche il finale rimane molto ambiguo, non risolve completamente il mistero degli omicidi, ma piuttosto
evidenzia la natura sfuggente della verità, perchè ogni personaggio ne ha una:Tony, lo psichiatra, il giudice e la polizia... Ognuno la sua verità e tutte possibili dal proprio punto di vista.
Libro proposto nella "Potenza dei libri" , nel gruppo c'è stata un'ampia disamina sulle caratteristiche del testo.
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