sabato 30 aprile 2022

Mostra in Craft

 


La mostra realizzata dall'artista Fiona Saiman è una rassegna di collage di fotografie realizzate nei mondi virtuali che sono state incastrate ad altro materiale digitale, elaborato al computer. Ogni opera  esprime un messaggio, che è stato interpretato dai visitatori e commentato anche dall'artista.

 Clicca qui per vedere l'E-Book

Sono delle opere molto belle dai colori vivaci e splendenti che mi hanno ricordato dei lavori di educazione all'immagine fatti a scuola con i miei alunni, erano dei collage di immagini e parole tratte da riviste e quotidiani, assemblate insieme in un lavoro di creatività e manualità  che piaceva molto sia ai bambini che alla maestra...

Alcune mie foto della mostra:

                                             Il mio avatar


                                         Tutti iperconnessi fin dalla vita prenatale 


                                                            Putin pagliaccio

                                                               

                                                           Dedicato a Frida     

   

Tutte le opere della mostra offrono molte emozioni suggestive e raccontano storie della vita contemporanea  da interpretare secondo la propria sensibilità.

 La serata si è conclusa con il concerto di Joao Frazao


 Una bellissima serata nel mondo virtuale! Ringrazio gli amici di Craft che mi hanno invitata!

domenica 24 aprile 2022

Presentazione del libro di poesie di Lorenza Colicigno



Il 20 aprile ho partecipato alla presentazione della  silloge lirica "Cotidie", di Lorenza Colicigno, edita da Manni 2021. L’evento è stato organizzato in collaborazione con la Società Dante Alighieri Italia - Comitato di Potenza, l’Associazione Telefono Donna e il Polo Bibliotecario di Potenza, dove è ospitato il progetto Zonta “Il giardino di Isabella”, che vuol valorizzare la presenza delle scrittrici lucane.

La lettura di Isabella Urbano di alcune poesie tratte dalla silloge è stata intervallata dagli interventi critici di Anna Santoliquido e di Elvira Cavallo. Purtoppo non ho sentito bene tutti gli unterventi per un cattivo funzionamento dell'audio. Mi è piaciuto molto il commento di E. Cavallo, (si sentiva meglio) che ha evidenziato i vari aspetti della poesia di Lorenza Colicigno mettendone in evidenza gli aspetti tematici e formali.  Una poesia giocosa e autoironica che, in un dialogo, quasi quotidiano, canta l'amore per la sua città adottiva attraverso i ricordi che si snodano tra vicoli e cuntane, gli odori e i colori e  tutto il paesaggio dentro e fuori la città, oltre il quotidiano e oltre l'orizzonte percepito da suo balcone.

Leggo nel prologo questo distico molto bello e lo riporto:

"Mi sono frantumata in esperienze,  

   potermi ricomporre in un cristallo."

 Questi versi presentano la personalità della poeta (come ama definirsi), una donna dalle molteplici attività, non solo come scrittrice, giornalista, ma anche per il suo impegno nel sociale e nella battaglia dei diritti delle donne,  una donna che in tutto brilla e si ricompone come un cristallo.

 

                                                                                  

 

martedì 19 aprile 2022

Domus romana

 Girovagando in Craft sull’isola NoiLab (OpenSim Craft Word.org:8002:noilab) dove le scrittrici della storia hanno la loro “stanza tutta per sé”

<<“Fuori dal labirinto – Una stanza tutta per sé” è quella di porre rimedio all’esclusione delle voci di scrittrici dalla trasmissione letteraria, oggi non più giustificabile grazie alla conquista dell’idea di parità tra i generi, conquista recente ma consapevolmente o inconsapevolmente preparata dai contributi di tutte le donne della storia.
Un percorso, dunque, costruito secondo le due coordinate essenziali della storia delle donne: l'assenza e la presenza. >>

(Lorenza Colicigno)

                                    Domus romana   

     


                             Tacita Muta,
Sulpicia, Plotina



 SULPICIA

Sulpicia,figlia dell'oratore Servio Sulpicio Rufo e nipote dell'omonimo giurista (106-43), ebbe per madre Valeria, sorella, a dire di Girolamodell'uomo politico e generale romano Marco Valerio Messalla Corvino (64 a.C.-8 d.C.), che istituì intorno all'anno 30 a.C. un circolo letterario di cui fecero parte, tra gli altri, Tibullo, Ovidio e Ligdamo.

Appartenendo alla classe aristocratica, Sulpicia poté frequentare gli esclusivi ambienti dell'alta società e molto probabilmente far parte del circolo intellettuale dello zio Messalla il quale, alla morte del padre di Sulpicia, era divenuto suo tutore.Le opere di Sulpicia sono contenute nel Corpus Tibullianum, all'interno del "ciclo di Sulpicia", che riunisce un totale di cinque elegie, oltre ad altri sei componimenti denominati elegidia. Da questi brevi biglietti si trae la convinzione che Sulpicia sia stata una donna determinata ed emancipata, «una di quelle donne che, all'epoca, avevano preso a vivere secondo un nuovo modello, rifiutando le regole. Tra di esse, Sulpicia ebbe forse più coraggio delle altre. Certamente, ebbe più possibilità di scegliere, ed ebbe più protezione [...] e, per nostra fortuna, ebbe non solo la possibilità e la capacità di scrivere di sé, ma anche la ventura di non essere cancellata dal ricordo»

 L'esistenza stessa di Sulpicia è tuttavia dibattuta: non è infatti chiaro se l'io elegiaco, ovvero la donna che canta, sia un personaggio letterario o corrisponda alla voce di una poetessa realmente esistita. La maggior parte degli studiosi concorda sulla reale paternità di Sulpicia.

(wikipedia)

 

    Incontro di amici nella domus al Tè dei Folli


 


lunedì 11 aprile 2022

Concerto dal vivo in Craft


Stasera in Craft Wordl- craft-world.org:8002:GavezDois 

 Sono riuscita ad entrare in questo ambiente attraverso la mappa e poi subito ho trovato qualcuno, che non conoscevo che mi ha salutata e poi mi ha inviato il teleport

Ho visitato un po' l'ambiente e il museo 


 




 Poi ho assistito al concerto dal vivo con il portoghese Joao Frazao

domenica 10 aprile 2022

Pace


 Auguri a tutta la terra Pace!

Finirà questa guerra
quando non ci saranno più confini sulla terra,
quando saranno disattivati gli ordigni
che hanno bruciato le speranze e i sogni, 
Finirà questa guerra
quando saranno disinnescati gli esplosivi,
specialmente quelli  radioattivi.
Allora ognuno sarà vincitore 
ma, solo se sarà capace
di dichiarare a se stesso la pace.
R.M. ( © )

lunedì 4 aprile 2022

Tornerò dalla guerra

 

Tornerò dalla guerra e guarderò negli occhi
Di chi dice che non vuole vivere,
Di chi è stufo del lavoro e scontento della TV noiosa –
Li racconterò un po’ di cose che ho visto io…
A chi ha troppo freddo d’inverno e muore di caldo d’estate
A chi si lamenta di aver aspettato il taxi troppo a lungo e di bagnarsi per la pioggia
[racconterò] come noi avevamo paura di addormentarci anche per un attimo.
Persino quando gli spari dei GRAD coprivano i tuoni del temporale.
Ci siamo abituati a dormire sotto le cannonate
E a fare a turni perché anche gli altri potessero dormire – no, non in una tenda…
Noi,fratello,dormivamo nei gelidi fossati
Dove soltanto i sogni e la nostalgia della casa scaldano l’anima.
Ci è capitato di bere l’acqua dalle pozzanghere
E di mangiare in dieci un biscione arrostito per cena.

Non ci ammalavamo di raffreddore, o, forse, ci ammalavamo pure,
Ma nessuno si lamentava.
La cosa più terribile alla quale ti abitui QUI
È che ogni giorno perdi qualcuno
E non sai mai se domani potrà toccare a TE…
Eppure ci siamo abituati… Ce l’abbiamo fatta…
Non siamo eroi come ci chiamate voi.
Qui le persone impazziscono, perdono il senno
A causa della guerra, del grande dolore…
Anche se per la maggior parte si rivelano forti, più forti del sangue e della sofferenza.

Siamo qui perché VOI lì dovete vivere nella pace,
Siamo qui perché anche noi desideriamola pace più di ogni cosa
E anche quando sono in trincea
Non penso mai alla tomba.
Penso alla casa, al lavoro, alla famiglia
Quanta voglia di togliermi di dosso tutta questa corazza!

Aiuta te stesso, comincia ad amare la vita
Dove c’è pace, c’è felicità
Non cercare mai il male…

Oleksandr Ivanyts’kyj,
traduzione dall’ucraino di Olena Ponomareva

sabato 2 aprile 2022

Bridgerton serie tv su Netflix

 


La seconda stagione di Bridgerton, approdata su Netflix il 25 marzo 2022 è tratta da Il visconte che mi amava, il secondo volume della saga letteraria che ha ispirato la serie originale Netflix di successo, Bridgerton, scritto dall’autrice americana Julia Quinn (pseudonimo di Julie Pottinger)

Nella seconda stagione della serie l'attenzione si sposta dalla relazione tra Daphne Bridgerton e il Duca di Hastings al Duca Anthony Bridgerton (Jonathan Bailey) alla ricerca della donna da sposare e con gli occhi puntati sulle nuove attrici del cast). La serie è ambientata a Londra e in altre città e luoghi della campagna attorno alla capitale inglese, tra l'Hertfordshire a Bath.

Dalla creatività di Shondaland e dell’ideatore Chris Van Dusen, la seconda stagione di Bridgerton segue Lord Anthony Bridgerton (Jonathan Bailey), il maggiore dei fratelli e sorelle Bridgerton nonché visconte, nella sua ricerca di una moglie adeguata. Guidato dal suo senso del dovere nel salvaguardare il nome della sua famiglia, la ricerca di Anthony per una debuttante che incontri i suoi standard impossibili sembra destinata a fallire, finché Kate Sharma (Simone Ashley) e la sua sorella più giovane Edwina (Charithra Chandran) non arrivano dall’India. Quando Anthony inizia a corteggiare Edwina, Kate scopre la vera natura delle sue intenzioni – il vero amore non è in cima alle sue priorità – e decide di fare qualunque cosa in suo potere per impedire la loro unione. Ma, facendo questo, le schermaglie verbali tra Kate e Anthony non fanno altro che avvicinarli sempre di più, complicando le cose per entrambi. Dall’altra parte di Grosvenor Square, i Featherington devono dare il benvenuto al nuovo erede nella loro tenuta, mentre Penelope (Nicola Coughlan) continua a muoversi per l’alta società tenendo nascosto il suo segreto più profondo dalle persone che le stanno più vicino"( dal Web)

 Ho bisogno di fissare nella mia memoria  questa serie tv, altrimenti dimentico...

E' stata anche questa serie molto divertente. Fa riferimento, come nella prima stagione, alla vita della nobiltà, fatta di balli, incontri con la Regina, giochi di seduzioni e tradimenti, silenzi e segreti, e c'è ancora Lady Whistledown – di cui nessuno sa l’identità a parte lo spettatore – che continua a pungolare con i suoi scritti. Bridgerton 2 è il racconto in otto episodi  della lotta che vivono i due protagonisti, tra le ragioni del cuore e la razionalità della mente e continua a parlare di amore, famiglia, amicizia, sesso e scandali.  Il visconte è convinto che sposarsi per amore sia un lusso destinato a pochi ed è pronto a soffocare i suoi veri sentimenti in nome del peso di responsabilità che sente sulle sue spalle, ma la sorella gli ricorda che essere felici è una scelta e un diritto. La storia romantica si dipana attraverso triangoli amorosi, dichiarazioni tardive e proposte di matrimonio in giardini lussureggianti e case colossali, tra balli e cavalcate nel parco. Il finale  secondo me scontato.


venerdì 1 aprile 2022

Guerra in Ucraina, una poesia per Mia

 

 La bambina è nata nella metro di Kiev, durante l'attacco russo. A scrivere il testo Laura Scipioni, una maestra di Tavenna