sabato 11 maggio 2024

Benevento-Avellino

 BENEVENTO

Benevento è stata l'ultima sosta di notte, sulla via del ritorno da questo viaggio, l'1 giugno.  Il giorno seguente, 2 giugno festa della Repubblica e Corpus domini abbiamo trovato chiuso l'accesso al centro storico a causa delle varie manifestazioni e processioni.



"Benevento,comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione campana al centro di una vasta conca, circondata da monti. L’antica area urbana comprende un moderno nucleo di sviluppo industriale (carta, vetro, lavorazioni meccaniche, del legno, dei pellami, dei materiali da costruzione), che si affianca alle tradizionali produzioni alimentari e dolciarie (liquore Strega). Notevoli, nell’area suburbana, le colture ortofrutticole e di tabacco.

Città degli Irpini nel Sannio, da Maleventum fu chiamata Beneventum dai Romani, dopo una vittoria su Pirro. Congiunta con Capua dalla Via Appia, fu una base dell’espansione romana nell’Italia meridionale e la sua posizione strategica fu determinante anche nel Medioevo. Durante la guerra bizantino-gotica fu occupata da Belisario nel 536 e ripresa da Totila nel 545; nel 571 divenne il centro del ducato longobardo, poi trasformato in principato, subendo poi le ripercussioni degli avvenimenti politico-militari dell’Italia meridionale. Dopo essere stata possesso dei Bizantini e dei Longobardi, passò alla Chiesa (1051), cui rimase di fatto anche con il ritorno dei duchi (1055-77). Ai papi fu però sempre contesa dai sovrani che dominarono su Napoli: fu occupata da Federico II (1241-50), Manfredi (1258-66), Ladislao di Durazzo (1408), Giovanna II (1414-18); gli Aragonesi la tennero come vicari della Chiesa (1443-59), l’imperatore Carlo V la occupò nel 1528 e i Borbone dal 1768 al 1774. Nel 1799 la città si sollevò e aderì alla Repubblica partenopea; nel 1806 Napoleone la eresse in principato per Talleyrand, ma il congresso di Vienna la restituì a Pio VII. B. partecipò ai moti carbonari del 1820-21 e fu riconsegnata alla Chiesa dalle truppe austriache; nel 1860 Garibaldi la dichiarò capoluogo di provincia del Regno d’Italia".(continua qui Enciclopedia Treccani 

                                                                         Arco Traiano

                                                                            Le mura




AVELLINO

"Comune della Campania (30,55 km2 con 53.346 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 350 m s.l.m. al centro di una conca circondata dai massicci montuosi del Partenio e dei Picentini. L’antico centro, dal tipico aspetto medievale sorge su un breve terrazzo rialzato tra due torrenti (S. Francesco e Rigatore) del bacino del fiume Sabato ed è addensato attorno alla cattedrale. 

È l’antica Abellinum, città degli Irpini, colonia romana forse fin dall’età di Silla; sorgeva presso l’odierna Atripalda, a 3 km da A., nella località La Civita, dove si sono trovati resti. Sede vescovile dal 5° sec., venne conquistata verso l’8° sec. dai duchi longobardi di Benevento i quali la eressero in gastaldato. Distrutta da Ottone I, ben presto risorse e dall’inizio del 12° sec. fino a quasi tutto il 17° fu contesa da conti e principi fino al 1589, quando i Caracciolo assunsero il titolo di principi di A. conservandolo fino al 1844. Nel 1820 A. fu il punto di partenza del movimento insurrezionale per la Costituzione." Continua  su Enciclopedia Treccani 

Le mie foto passeggiando per il centro: la Cattedrale









 
 
La Cripta





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