giovedì 31 ottobre 2024
giovedì 17 ottobre 2024
"Dalla stessa parte mi troverai" di Valentina Mira
"Dalla stessa parte mi troverai" di Valentina Mira è un romanzo che narra un fatto di cronaca risalente agli anni settanta, la strage di Acca Larentia del 7 gennaio del 1978, in cui furono uccisi a colpi d'arma da fuoco due attivisti di destra. Questo fatto ancora oggi viene commemorato ad ogni anniversario da una folla di centinaia di fascisti, puntualmente filmati mentre depongono corone d’alloro e salutano col braccio teso.
In questo libro si racconta la storia di Mario Scrocca, militante di sinistra, che la notte del 30 aprile 1987 viene arrestato, senza prove, con l’accusa di aver preso parte alla Strage di Acca Larentia; morirà due giorni dopo nel carcere di Regina Coeli in circostanze mai chiarite, morto suicida impiccato, nonostante fosse in isolamento, in una cella anti-impiccagione e sotto sorveglianza. Al momento della morte non ha ancora compiuto 28 anni ed è padre di un bambino. Rossella Scarponi, a sua volta militante di sinistra, è la moglie di Mario.
Il racconto inizia in un pomeriggio di giugno del 2021. Due donne si incontrano sotto il cielo di Roma. Rossella ha sessant’anni ed è la vedova di Mario Scrocca, dopo anni di silenzio, ha deciso di raccontare la propria storia dolorosa alla scrittrice Valentina, instaurando un rapporto di affetto e di scambio basato sulla comunione di una serie di valori, che nel libro è definito “sorellanza”. Valentina, di anni, ne ha trenta, è cresciuta dalle parti di Acca Larentia ed ha frequentato ragazzi fascisti, con uno di questi è stata anche fidanzata. Ora avverte "una sorta di colpa da espiare: il fascismo dentro e intorno a me. Il mio ex, i piccoli e grandi compromessi per un briciolo d’amore, l’aver scelto – lasciandomi scegliere – di pagare il prezzo che qualcuno mi salvasse, l’aver lasciato che tenesse lui il timone della mia vita,...”. E scrive pagine di acute riflessioni su che cosa sia ancora oggi la mentalità fascista, intrisa dai peggiori stereotipi maschilisti.
Il racconto di Valentina Mira prosegue su tre piani
narrativi: la storia di Mario e Rossella; il rapporto tra Rossella e
Valentina; la vicenda privata di Valentina, che riguarda un suo
trascorso rapporto sentimentale (traumatico) con quel ragazzo di estrema
destra.
Questo libro è stato proposto da Franco Di Mare al Premio Strega 2024 con la seguente motivazione:
«In anni di celebrazione dell’oblio, in nome di un pur comprensibile
desiderio di voltare pagina e arrivare a una memoria condivisa, a una
pacificazione, al superamento degli anni di piombo e dunque al miracolo
del perdono che unisce le vittime nel dolore, irrompe con la potenza di
uno tsunami Valentina Mira con Dalla stessa parte mi troverai. Da quale
parte? Da quella del giusto (che non coincide sempre con la giustizia)
da quella della Storia (che non sempre la racconta com’è andata) da
quella delle vittime (che non possono condividere le responsabilità dei
carnefici). In questo potente romanzo Valentina Mira racconta la storia
di Acca Larentia e degli anni di piombo che seguirono, gli omicidi, i
processi, un clima mefitico e velenoso che avvolgeva i cuori e le menti
del Paese. E lo fa intingendo la penna “nel latte e nel sangue” con cui
Roma ha scritto la sua storia millenaria e raccontando una storia
d’amore e del suo potere salvifico.»
"Dalla stessa parte mi troverai", dal linguaggio tagliente e deciso, ma dallo stile semplice e informale è quasi un'inchiesta, una denuncia che reclama giustizia. Molto scorrevole, pur trattando argomenti molto forti, si legge facilmente. Consiglio di leggerlo sopratutto ai giovani, per conoscere questa storia che ha attraversato il nostro paese negli anni 70.
mercoledì 2 ottobre 2024
Fiori sopra l'inverno di Ilaria Tuti
Fiori sopra l'inverno di Ilaria Tuti è unThriller psicologico che parla di un caso di omicidi seriali avvenuto a Travenì, piccolo paesino delle Dolomiti friulane, nome di fantasia, che dalle descrizioni corrisponde al luogo natio della scrittrice.
"C'era una leggenda che gravava su quel posto. Una di quelle che si appiccicano ai luoghi come un odore persistente. Si diceva che in autunno inoltrato, prima che le piogge si tramutassero in neve, il lago alpino esalasse respiri sinistri."
Il caso viene affidato alla commissaria Teresa Battaglia, protagonista del romanzo, burbera dai modi bruschi ma amata e stimata dai colleghi e dai sottoposti, che riesce ad analizzare gli eventi per interpretare la psiche del carnefice e trovare la verità.
«Tra i boschi e le pareti rocciose a strapiombo, giù nell'orrido
che conduce al torrente, tra le pozze d'acqua smeraldo che profuma di
ghiaccio, qualcosa si nasconde. Me lo dicono le tracce di sangue, me lo
dice l'esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere. Questo è solo
l'inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne.
Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un
commissario di polizia specializzato in profiling, e ogni giorno cammino
sopra l'inferno. Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la
vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato
dall'età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a
rischio, e questo significa che lo è anche l'indagine. Mi chiamo Teresa
Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e
per la prima volta nella vita ho paura». (Dalla quarta di copertina)
La narrazione degli eventi si articola su due filoni storici: il passato che va dal 1976 al 1993 e il presente. L'ambientazione temporale passa dal presente al passato in più occasioni, e questo potrebbe disorientare un po' il lettore all'inizio, ma poi, pagina dopo pagina, i salti temporali consentono di collocarsi nelle due epoche in cui si svolgono i fatti narrati e di coinvolgere sempre di più l'attenzione fino al finale alquanto imprevisto,almeno per me.
E' un libro dallo stile semplice e scorrevole, dalle vivide descrizioni dei luoghi, i boschi, la vegetazione, la bruma che spesso avvolge le cose, del ghiaccio che crea immobilità nel paesaggio, della comunità chiusa,che preferisce nascondere anche le cose più atroci pur di conservare un apparente rigore.
Letto questa estate in cartaceo.
Lo consiglio a chi ama questo genere.